News

Covid: quarantena ridotta con tre dosi e green pass rafforzato su tutto il trasporto pubblico

Covid: quarantena ridotta con tre dosi e green pass rafforzato su tutto il trasporto pubblico

Nuove strategie messe in campo dal governo per arginare, da un lato, l’avanza dell’epidemia di Covid-19, spinta dalla variante Omicron, e dall’altro per evitare di mettere l’Italia in una sorta di lockdown a causa dei tempi di quarantene e isolamenti. Ieri sera il Cdm ha approvato un primo blocco di misure, ma il prossimo Consiglio dei ministri, presumibilmente già nei primi giorni di gennaio, potrà adottare ulteriori misure. Il nuovo  decreto-legge prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass Rafforzato ,che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione , e le quarantene per i vaccinati.

Entrando nel dettaglio delle misure adottate da governo dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato a:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere e centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centri culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre, il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Il decreto prevede, inoltre, che:

  • la quarantena precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.
  • fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare ,solo qualora sintomatici ,un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
  • la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determinerà la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.


Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

Registrati

Password dimenticata?