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Modello OT23: quali sono le novità per il 2025 e i benefici per le aziende

Modello OT23: quali sono le novità per il 2025 e i benefici per le aziende

È stata recentemente introdotta una nuova versione del Modello OT23 dell’Inail per il 2025, con l’obiettivo di potenziare le misure di prevenzione contro gli infortuni e le malattie professionali nei luoghi di lavoro. Questo modello, sviluppato in collaborazione con organizzazioni dei datori di lavoro e sindacati, propone una serie di azioni specifiche per aiutare le aziende a ridurre il tasso medio di tariffa per la prevenzione.

Cos’è la riduzione del tasso medio di prevenzione (OT23)

Si tratta di un’agevolazione fiscale riservata alle aziende che adottano misure aggiuntive per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro. Questa riduzione è calcolata come una percentuale del tasso medio di tariffa delle categorie di rischio dell’azienda e può essere ottenuta presentando una domanda entro il 28 febbraio (o 29 negli anni bisestili) e fornendo la documentazione relativa agli interventi effettuati. Inoltre, la riduzione per la prevenzione si aggiunge anche ad eventuali sconti derivanti da un buon andamento degli incidenti sul lavoro, calcolato dopo i primi due anni di attività.

Come ottenere la riduzione del tasso medio di prevenzione (OT23)

Le aziende devono presentare una richiesta tramite il servizio online “Riduzione per prevenzione” e allegare la documentazione relativa agli interventi realizzati nell’anno precedente. Tali interventi, che in totale ne sono 72, sono suddivisi in sei sezioni specifiche:

A) Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)

B) Prevenzione del rischio stradale

C) Prevenzione delle malattie professionali  

D) Formazione, addestramento, informazione

E) Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative

F) Gestione delle emergenze e DPI

Gli interventi sono categorizzati in tipo A o tipo B in base al loro impatto preventivo.
Per ottenere la riduzione, l’azienda deve aver implementato un intervento di tipo A oppure due interventi di tipo B.

Interventi di tipo A:

A-1 Ambienti confinanti e/o sospetti di inquinamento

A-2 Prevenzione del rischio di caduta dall’alto

A-3 Sicurezza macchine e trattori

A-4 Prevenzione del rischio elettrico

A-5 Prevenzione dei rischi da punture di insetto

A-6 Ambienti di lavoro

Interventi di tipo B:

Prevenzione del rischio stradale.

Quali sono le novità del Modello OT23 per il 2025

Nel nuovo modello sono state introdotte diverse novità, tra cui tre nuovi interventi nella sezione D dedicata alla formazione:

D-4: Erogazione di un corso di formazione sulle sostanze repro-tossiche.

D-5: Attività di formazione riguardanti ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, con addestramento alle procedure di recupero e salvataggio.

D-6: Fornitura di un corso teorico-pratico di guida sicura per i lavoratori che utilizzano veicoli a motore personalmente condotti durante l’attività lavorativa.

Inoltre, sono stati aggiunti 18 interventi innovativi mirati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, insieme a 10 interventi specifici in materia di sicurezza che consentono alle aziende di beneficiare di una riduzione del tasso medio di tariffa per 2 o 3 anni.
Inoltre, sono state apportate modifiche alla classificazione degli interventi, eliminando i punteggi e introducendo due sole categorie basate sull’efficacia preventiva e sul costo dell’intervento.

Sul portale INAIL sono disponibili il nuovo Modello OT23 e la relativa guida alla compilazione.
Le aziende devono presentare la richiesta entro il 28 febbraio 2025, fornendo la documentazione richiesta dall’Istituto.

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